Ti è mai successo di “cadere”, commettere degli errori, sentire addosso il fallimento e avere paura di ricominciare, alzarti e ripartire?

A me sì, svariate volte. E ogni volta mi sono resa conto che se non sai come direzionare i pensieri questi si concentrano sugli errori, sul fallimento  e sugli eventuali danni provocati e il risultato diventa una specie di paralisi che non ti permette di andare né avanti né indietro.

Improvvisamente metti in dubbio qualsiasi cosa, anche le competenze che oggettivamente hai e sai di avere. Oppure lasci libero sfogo a tutte quelle vocine che dentro di te ti suggeriscono di lasciar perdere perché tanto “è troppo complicato”!
Comincia a prevalere il nervosismo, l’ansia… un po’ come quando cadi dalla bicicletta mentre stai imparando e hai paura di ricominciare, di risalire, mettere il piede sul pedale e ripartire.

Mi è successo svariate volte, sì e una anche di recente. Hai paura di ricominciare, ti sembra di dover ripartire da zero e a volte è così. Devi resettare tutto, tenere per buoni gli insegnamenti appresi e ripartire. Io poi sono un Coach, quindi di solito aiuto gli altri a uscire da momenti come questi; e quando ho io un momento di défaillance, quando provo sulla mia pelle quella paura di ricominciare, non trovando il coraggio e l’energia di ripartire… le persone ti guardano e ti dicono: Come? Proprio tu? Tu che sei così forte, tu che aiuti sempre gli altri a trasformare una crisi, un problema in un’opportunità o una sfida? E io ultimamente mi sono trovata a rispondere: sì, proprio io. E ne capisco sempre di più il perché: perché solo passandoci, solo imparando e reimparando di persona posso aiutare gli altri. Altrimenti sarei solo una che fa la teoria della vita o una specie di maestrina dalla penna rossa che ha la ricetta in tasca per tutti.

Invece sono una persona innamorata del mio lavoro di coach  proprio per questo motivo: perché mi permette di fare i cambiamenti necessari prima di tutto nella mia vita, di accettare i miei errori e imparare da questi, di allenarmi per migliorare prima di tutto io; poi, di poter trasmettere alle persone nient’altro che quello che ho imparato, con lo studio, la ricerca e l’esperienza, e aiutarle ad applicarlo nella loro vita per migliorare se stesse e i loro risultati.

Ho potuto fare una piccola analisi degli schemi ricorrenti di questi momenti di blocco, in cui entro in contatto con la paura di ricominciare e mi sono resa conto di alcune cose:

  • comincio con il sentirmi il cervello in “overbooking”, ossia con troppi stimoli

  • prevale un senso di separazione da me stessa e anche dagli altri o dal contesto in cui mi trovo

  • mi sento confusa

  • le persone mi parlano e io non riesco a seguirle, dopo un po’ mi perdo

  • fisicamente mi sento contratta

  • reagisco impulsivamente invece che con azioni lucide

  • analizzo così tanto ogni più piccola cosa che mi ingabbio nel processo di analisi

  • provo un senso di malessere generale che progredisce 

Quando lascio che la paura di ricominciare prevalga, mi sento così.

Somiglia a come ti senti o ti sei sentito anche tu in qualche occasione?

Ho potuto anche osservare che ci sono degli schemi ricorrenti anche per superare la paura di ricominciare e ripartire; una strategia fatta di passi precisi:

  1. Fermati un momento e interrompi il loop che si è innescato

    – aiutati con la respirazione e rilassati

    – questo ti consentirà di fare silenzio dentro e fuori di te, di ri-connetterti

  2. mettiti in una posizione di osservatore e guarda dall’esterno la situazione

    – distingui quello che ha funzionato bene da quello che non ha funzionato sospendendo il giudizio e/o l’autocommiserazione: quelli proprio non servono!
    – chiediti cosa stai imparando perché questi momenti portano sempre con sé una lezione importante che tornerà fino a quando non la impari, te lo garantisco!
    – Sii grato perché proprio grazie a quella caduta stai imparando qualcosa e stai trovando in te stesso nuove risorse

  3. immagina scenari alternativi

    – verifica cosa puoi fare per correggere il tiro
    – fai un piano di azioni, che sia congruente e sostenibile per te

  4. agisci!

    – Fare il primo passo, compiere la prima azione del piano che avrai fatto, questo sarà il tuo primo risultato: significa che ti sarai rialzato,  avrai superato la paura di ricominciare e… ripartire, trasformando la paura in coraggio.

Non avere paura di ricominciare. Dai a te stesso una nuova possibilità di costruire quello che vuoi. paura-ricominciare

Grazie e buona ripartenza!

Emanuela

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